Ultima modifica 11 Ottobre 2023

 

gruppo cdd muggio

 

Responsabile del servizio Patrizia Sala

Telefono 039 2144407

E-mail: patriziasala@codebri.mb.it

 

La Scheda Informazioni Essenziali CDD è pubblicata alla seguente pagina:

www.consorziodesiobrianza.it/carta-dei-servizi-e-standard-di-qualita-amministrazione-trasparente/

 

GRUPPO DI LAVORO

Il gruppo di lavoro è composto dalle seguenti figure professionali:

  • Responsabile del Servizio
  • Educatori
  • Ausiliari Socio – Assistenziali / Operatori Socio – Sanitari
  • Medico fisiatra
  • Fisioterapista
  • Medico psichiatra
  • Personale infermieristico

LA STORIA DEL CDD DI MUGGIÒ

Il Centro Socio Educativo di Muggiò nasce nel settembre 1987 su iniziativa del Comune di Muggiò, per rispondere ai bisogni di un gruppo di ragazzi disabili in uscita dalla scuola dell’obbligo.

Nel dicembre dello stesso anno, la gestione del C.S.E. passa dal Comune al Consorzio Desio Brianza.

Si apre l’attività con un gruppo di 6 ragazzi e 6 operatori nella sede di Via Dante. Il gruppo è supportato da uno psicologo, da un neuropsichiatria infantile e da una infermiera incaricati dall’ASL, da una fisioterapista incaricata dal Consorzio.

Le attività educative sono finalizzate al raggiungimento delle autonomie dei ragazzi e sono organizzate principalmente attraverso la creazione di laboratori manuali. Inizialmente la figura del Coordinatore è stata ricoperta da più educatori come facenti funzione.

Nel 1989 il C.S.E. si trasferisce nello stabile di fronte sopra la sede dell’ASL.

Nel 1990 c’è stato un cospicuo aumento di utenti e di personale educativo. Dal 1992 per concorso viene nominato un Coordinatore Responsabile.

Nel 1993 la sede viene spostata in Via F.lli Cervi nella Frazione Taccona di Muggiò; aumentano ulteriormente i ragazzi e il personale educativo.

Nel corso di questi anni si sono diversificate e ampliate le attività proposte ai ragazzi, soprattutto quelle esterne; inoltre si è potenziata la collaborazione con gli altri servizi, agenzie e associazioni del territorio.

In questo periodo, l’inserimento dei nuovi utenti avviene rafforzando il lavoro di rete con i comuni, le scuole e la commissione territoriale C.S.E. dell’ASL.

Dal 1997 si cominciano a sperimentare i pre-inserimenti, ovvero dei periodi di frequenza al C.S.E. concordati con le scuole di provenienza degli ragazzi .

Nel gennaio 2000 il servizio si trasferisce nell’attuale sede di via Dante 5.

Viene intensificato anche il lavoro di orientamento e informazione alle famiglie e al territorio attraverso corsi sulla tutela, sulla residenzialità, sulla salute, corsi per volontari, cineforum.

Si consolidano, inoltre, i rapporti con le associazioni del territorio (Unione Società Sportive, pro-loco, associazioni di commercianti).

Nel corso del tempo, il crescere delle dimensioni, il mutamento del contesto sociale, i cambiamenti nelle pubbliche amministrazioni e nelle culture professionali hanno indotto ad una maggiore organizzazione e affinamento degli strumenti degli operatori: dai metodi di programmazione alla gestione dei colloqui e riunioni con le famiglie. La crescita professionale del gruppo operativo è stata il frutto di esperienza e competenze sviluppate con l’aggiornamento e la formazione e l’apporto degli operatori che si aggiungevano di volta in volta al gruppo originario.

Di grande importanza è stato lo stimolo ricevuto dai ragazzi e dalle famiglie, che hanno portato sempre nuove esigenze e per noi nuovi stimoli.

Dal Luglio 2004, a seguito della D.G.R. n. 18334, si è avviato il processo di trasformazione del C.S.E. nella nuova tipologia di servizio denominata Centro Diurno Disabili “CDD”.

Con la Deliberazione della Giunta Regionale n. VIII/3447 del 7.11.2006 i centri sono stati accreditati ufficialmente come Centri Diurni per Disabili (C.D.D.).

Esistono principalmente due modalità di suddivisione all’interno del gruppo degli operatori e degli utenti:

GRUPPI BASE

I gruppi base sono definiti in fase di programmazione. Il criterio adottato per la loro costituzione è l’eterogeneità degli utenti che permette un’equa distribuzione dei carichi assistenziali ed educativi.

Con tale modalità di lavoro si intende garantire l’attenzione al singolo e una conoscenza approfondita delle sue abilità/caratteristiche, in modo tale che essa non rimanga esclusiva dell’educatore referente, ma sia condivisa da tutti i membri del Gruppo Base, a tutela della continuità educativa anche quando dovesse cambiare un operatore.

Il gruppo base si pone come punto di riferimento per la famiglia dell’utente.

GRUPPI DI ATTIVITÀ

La costituzione dei piccoli gruppi di attività si basa sul criterio dell’omogeneità degli utenti, che consente l’individuazione di attività adeguate alle comuni caratteristiche e abilità.

Per ogni attività sono individuati degli operatori responsabili e obiettivi specifici.

 

GIORNATA TIPO

8.45  Apertura Servizio – Accoglienza degli utenti
9.30  Compilazione menù
10.00  Distribuzione del thè
10.15  Inizio attività
12.30  Pranzo – Sparecchiatura e riordino
13.30  Igiene personale
14.00  Attività pomeridiane
16.00   Chiusura del servizio