Grande partecipazione venerdì in occasione del seminario “Il valore sociale della persona con disabilità: una scommessa possibile” organizzato dal Consorzio Desio – Brianza, ente capofila del progetto TikiTaka nato grazie al lavoro svolto con Il Seme, Solaris, Tre Effe, Il Brugo, L’iride, Fondazione Stefania e Novo Millennio e vincitore del bando indetto da Fondazione Cariplo “Welfare in Azione”.
A riempire il cineteatro Astrolabio di Villasanta, circa 250 persone tra Sindaci, Assessori, operatori dei servizi pubblici e privati, cittadini, volontari, famiglie e persone con disabilità che hanno preso parte con entusiasmo al convegno ascoltando i relatori presenti: Luca Ornago – Sindaco di Villasanta; Barbara Colombo e Cherubina Bertola – Distretto Monza-Desio; Monica Villa – Fondazione Cariplo; Luigi Losa – Fondazione Comunità MB; Riccardo Morelli – network “Immaginabili Risorse”; Dario Angelo Colombo – Direttore del Consorzio Desio – Brianza; Giovanni Vergani – Partner del progetto Tikitaka e l’On. Elena Carnevali – Relatrice della legge 112 sul “Dopo di Noi” alla Camera dei Deputati che all’interno del suo discorso ha spiegato nel dettaglio la legge 112, gli ostacoli incontrati e i risultati ottenuti nell’iter di approvazione, le novità portate e la destinazione di 16 milioni di euro alla Regione Lombardia a sostegno di percorsi di vita autonoma.
“Non mi è capitato spesso di vedere così tanta partecipazione all’avvio dei progetti di Welfare in Azione” queste le parole di Monica Villa di Fondazione Cariplo che ha definito TikiTaka, e la sua rete promotrice, un pioniere nello sviluppo di una visione comunitaria della disabilità. Ed è proprio questo aspetto il fulcro di tutto il progetto: costruire e diffondere una nuova chiave di lettura della disabilità, che possa essere innovativa e possa rappresentare un modello replicabile al di fuori del territorio di competenza che, per quanto concerne TikiTaka riguarda l’ambito territoriale di Desio e di Monza.
TikiTaka, gli organizzatori ne sono certi, sarà una rivoluzione da qui ai prossimi tre anni per il territorio e per tutte le persone con disabilità presenti al suo interno. Si tratta di un progetto ambizioso, che vuole affrontare una questione cruciale: la possibilità di realizzare il proprio percorso di vita all’interno della comunità di appartenenza, in rispondenza dei propri desideri, trovando nel territorio non solo un’occasione di inclusione, ma anche la possibilità di esprimere il proprio valore, e dunque di contribuire come parte attiva alla costruzione del bene comune.
Durante il seminario di venerdì, sul tema della vita indipendente, sono intervenuti l’Associazione Tu con Noi e lo Studio Legale Associato Berrettarossa per raccontare l’esperienza di attivazione di un Trust a favore di una persona con disabilità che ha consentito a S. di continuare a vivere nella sua casa, nel suo contesto di vita e di relazioni anche dopo la morte della mamma. Sul tema dell’inclusione è intervenuto anche Dino Cavalleri, allenatore del Desiano calcio, che ha raccontato l’esperienza della squadra di calcio integrato avviata lo scorso anno con 5 ragazzi normodotati e 3 con disabilità.