Ultima modifica 27 Febbraio 2020

formazione professionale

Al CFP non si studia solo per imparare una professione, il CFP è attento anche alla dimensione educativa e socio-relazionale. Non solo, quindi, laboratori tecnici e professionali, ma anche materie di base, educazione alla cittadinanza e alla legalità e moduli formativi dedicati alle soft skills, per raggiungere tre obiettivi prioritari: SAPERE, SAPER FARE e SAPER ESSERE.

PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’

Anche quest’anno il progetto di educazione alla legalità, in riferimento ad un progetto più ampio predisposto da UCPI (Unione Camere Penali Italiane) in collaborazione con il MIUR, ha previsto per il 4 febbraio presso l’Aula Magna un incontro informativo con avvocati della Camera Penale di Monza che, con la proiezione di un filmato, hanno stimolato il confronto con gli studenti coinvolti, III Operatore Elettrico e III Operatore Meccanico. Entro la fine dell’anno, sono previsti anche accessi al Tribunale di Monza per partecipare alle udienze penali e un accesso presso la Casa Circondariale di Monza.

SPETTACOLO TEATRALE SULLA PREVENZIONE E CONTRASTO AL GIOCO D’AZZARDO

Gran Casinò” spettacolo teatrale scritto e messo in scena dalla compagnia di Teatro Civile ITINERARIA. Un’iniziativa dell’Ufficio di Piano di Desio insieme a CSV Monza Lecco Sondrio e ai partners del progetto MIND THE G.A.P.“Accordo territoriale Ambiti ATS Brianza per la sperimentazione di azioni locali di sistema per la prevenzione e il contrasto al gioco d’azzardo.”
Il primo spettacolo si è tenuto lunedì 20 gennaio in Aula Magna con le classi I e II del corso Operatore Elettrico e Operatore Meccanico. Sabato 25, invece c’è stata una replica aperta a operatori e cittadini in generale. Sabato 25, inoltre, al termine dello spettacolo c’è stato anche il rinfresco con i barman Tikitaka.

PROGETTO GIOVANI CONNESSI

Giovani Connessi è un progetto di educazione alla tecnologia e di promozione di percorsi sperimentali capaci di favorire l’apprendimento stimolando nuove forme espressive, diversi linguaggi e pratiche di lavoro di gruppo. Il progetto nasce con l’obiettivo di ridurre il digital divide e i fenomeni di abbandono e dispersione scolastica, promuovendo il benessere, l’inclusione e la motivazione allo studio grazie al digitale. Giovani Connessi è un progetto selezionato e finanziato dall’associazione “Con I Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
All’interno di questo progetto la nostra scuola è coinvolta rispetto ad alcune azioni:

– WP 1: Media Education – attività finalizzata a sviluppare informazione e comprensione critica circa la natura e le categorie dei media. Obiettivo principale è educare adolescenti e giovani ad un consumo consapevole e responsabile dei media.
– WP 2: Spazi Digitali – formazione alla Didattica Aumentata digitalmente.
– WP 3: Storytelling – laboratorio di storytelling e tecniche di narrazione attraverso il linguaggio cinematografico.
– WP 5: Peer Education – laboratori realizzati con le scuole medie finalizzati all’utilizzo di tecnologie digitali come mezzo per implementare contesti di scambio di conoscenza tra pari.

Mercoledì 19 febbraio si è conclusa la WP2 – corso di formazione sulla Didattica Aumentata digitalmente Basic digital augmented education, che ha coinvolto tutto il corpo docenti del CFP e docenti della scuola media Agnesi di Varedo. Il corso si è strutturato su quattro appuntamenti laboratoriali dedicati alla transizione al digitale della scuola, con particolare riferimento alla definizione di nuovi setting didattici che permettano di gettare un ponte tra gli inediti stili di apprendimento dei nativi digitali e le pratiche didattiche dei loro docenti. Un laboratorio formativo, quindi, dedicato a fornire ai partecipanti metodologie e strumenti per utilizzare a scuola le tecnologie digitali.
Martedì 18 febbraio è partita, invece, la WP3.
Obiettivo dell’azione: realizzare un laboratorio pomeridiano di storytelling e tecniche di narrazione attraverso il linguaggio cinematografico. Il gruppo di studenti coinvolti, di III operatore elettrico e III operatore meccanico, verrà aiutato a raccontarsi e quindi a raccontare una storia del territorio. Il progetto, nello specifico, prevede la realizzazione di un video stoytelling di un’azienda importante del territorio che verrà individuata dalla nostra scuola, e identificata per un anno importante della sua storia. Il laboratorio è condotto da due formatori esterni esperti in tecniche di storytelling e linguaggio cinematografico, affiancati da due nostri docenti.

PROGETTO GENdERAcTION

Decostruire gli stereotipi e Contrastare l’omofobia e le discriminazioni di genere
Genderaction – Decostruire gli stereotipi e contrastare l’omofobia e le discriminazioni di genere – è un progetto presentato dall’Associazione Culturale Telelissone su un bando della Fondazione Comunità di Monza e Brianza Onlus.
Il progetto è iniziato martedì 11 febbraio con l’avvio del primo focus group per gli studenti e del primo focus group per i docenti. Gli studenti coinvolti sono di II Operatore Meccanico e II Operatore Elettrico.
OBIETTIVO DEL PROGETTO: contrastare il fenomeno degli stereotipi e della discriminazione di genere attraverso una triplice azione rivolta agli studenti, ai docenti e ai genitori dei corsisti del CFP del Consorzio Desio Brianza. Da un lato gli esperti sociologi dell’Università degli studi di Milano – Bicocca (Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale) realizzeranno focus group rivolti ai ragazzi e ai docenti per dare un peso al fenomeno ed elaborare percorsi volti al contrasto del fenomeno, restituendo i dati al territorio, e dall’altro i ragazzi saranno condotti, attraverso un laboratorio esperienziale, a confrontarsi con il tema utilizzando un approccio critico e a produrre idee e messaggi positivi da condividere.
Il progetto si propone di:
• effettuare una rilevazione circa il livello di percezione del tema dell’identità di genere presso un panel di corsisti e docenti. Come primo output è prevista la predisposizione di un questionario da somministrare ai ragazzi che inquadri il livello di partenza dei beneficiari
• avviare un percorso di educazione all’identità di genere e di contrasto al bullismo e all’omofobia guidato da esperti sociologi e finalizzato a rendere i ragazzi capaci di elaborare un pensiero proprio e di comprendere il contesto in cui si verificano le discriminazioni di genere
• realizzare un laboratorio esperienziale con i ragazzi affinché si possano concretizzare gli insegnamenti elaborati nel corso dei focus group con gli esperti sociologi e si producano messaggi a contrasto dell’omofobia e delle discriminazioni di genere. Output: video e messaggi (meme) da divulgare in modo specifico sui social
• avviare con i docenti una serie di incontri che producano concretamente delle linee guida da seguire nella programmazione di alcuni moduli/unità di apprendimento in cui vengano affrontati i temi della discriminazione di genere, dell’omofobia e del bullismo
• offrire ai genitori dei corsisti l’opportunità di approfondire il tema dell’identità di genere grazie all’apporto di esperti qualificati in un workshop dedicato.
Per gli studenti coinvolti nell’esperienza è prevista al termine del progetto (novembre 2020) la partecipazione in un workshop/convegno finale organizzato presso la sede dell’Università degli Studi Milano Bicocca